100 Sindaci al Dg di ATS Milano Bergamaschi e all'assessore Gallera: "Potenziare le USCA"
Oltre 100 sindaci sindaci della Città Metropolitana firmano un appello rivolto al Direttore Generale di ATS Milano, Walter Bergamaschi, e all'assessore Giulio Gallera, in cui chiedono un potenziamento della rete di sorveglianza territoriale.
Oltre 100 sindaci della Città Metropolitana - tra cui il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala - di diversi schieramenti, civici, di centrosinistra e di centrodestra (ad eccezione di quelli della Lega), firmano un appello rivolto al Direttore Generale di ATS Milano, Walter Bergamaschi, e all'assessore Giulio Gallera, in cui chiedono un potenziamento della rete di sorveglianza territoriale.
Al centro dell'attenzione ci sono le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), la cui istituzione è stata prevista dal decreto del Governo (n. 14 del 9 marzo 2020), per fornire una gestione domiciliare dei pazienti COVID (dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati) o con sintomatologia simil-influenzale di cui non è nota l’eventuale positività. La normativa nazionale prevede che tali squadre, attive 7 giorni su 7, debbano operare in stretta sinergia con i Medici di Medicina Generale, nella misura di una ogni ogni 50.000 abitanti.
I sindaci, nella lettera, denunciano per tutta l'ATS di Milano (comprendente anche Lodi) l'attivazione di sole 8 USCA, a fronte delle 65 che, secondo i calcoli, avrebbero dovuto essere attivate.