Corteo No green pass: "Nessuno spazio per i violenti, basta ambiguità"
MILANO - "Ieri (23 ottobre) per il 14esimo sabato consecutivo migliaia di persone hanno paralizzato la città, si sono scontrati con le forze dell'ordine e hanno minacciato obiettivi sensibili, come la sede della CGIL. La presenza, poi, all'interno del corteo di decine di nazifascisti dei Do.Ra e di un ex brigatista mai dissociatosi dalla lotta armata, rende queste manifestazioni - peraltro non autorizzate - ancora più pericolose e oltraggiose. Manifestazioni di fronte alle quali non si può restare in silenzio.
La partecipazione di frange estremiste, che usano il no al green e al vaccino per fomentare rabbia e malcontento sociale, vanno condannate senza se e senza ma. Il vaccino è l'unica arma che abbiamo per sconfiggere il virus e il green pass è lo strumento che ci consente di riappropriarci di libertà e piena partecipazione alla vita collettiva. La libertà quella vera, e non certo quella usata come slogan dai nostalgici di un'era che le libertà e i diritti li sopprimeva. I partiti oggi hanno una grande responsabilità nei confronti dei cittadini: non si possono tollerare ambiguità né ammiccamenti a chi usa la violenza".
Così in una nota la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani.