MILANO - "Solidarietà al presidente Fontana per le inaccettabili minacce e al sindaco Sala per le offese altrettanto ignobili. Le nuove scritte comparse in zona Chiesa Rossa sono l'ennesimo episodio che testimonia un clima d'odio che fa male a Milano e alla Lombardia. La politica si fa con confronti, anche aspri, ma non con la violenza e le azioni vili. Chi sceglie questa strada troverà in noi sempre una ferma condanna"
Così in una nota la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani, a nome di tutta la Federazione, esprime solidarietà al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e al Sindaco Giuseppe Sala per il murale ritrovato in zona Chiesa Rossa a Milano.
MILANO - Il Partito Democratico di Milano Metropolitana aderisce alla manifestazione "Black lives matter - il razzismo non fa respirare" promossa dal comitato Abba vive, in programma per domenica 7 giugno alle 16 in piazza Duca d'Aosta.
"Parteciperemo con una piccola delegazione in osservanza del divieto di assembramenti e seguendo le necessarie le misure di sicurezza - spiega la segretaria metropolitana Silvia Roggiani -. Nel rispetto della fase di emergenza sanitaria che stiamo attraversando non chiederemo ai nostri militanti di partecipare alla manifestazione, ma porteremo la voce di tutta la nostra comunità perché non cali il silenzio su quanto è accaduto negli Stati Uniti d'America, e perché quello che è successo ci riguarda tutti.
La brutale uccisione di Floyd è il simbolo di una politica che persegue la violenza e l'abuso di potere, e noi vogliamo esserci per George e per tutte le vittime di razzismo e violenze ingiustificate, in Italia e in qualsiasi posto del mondo. Alziamo la voce, e continuiamo a farlo attraverso gli strumenti della rete, per rivendicare equità e giustizia - conclude la segretaria dem Roggiani" -.
MILANO - "Il Presidente Mattarella ha nominato 25 donne e 32 uomini Cavalieri della Repubblica, un riconoscimento simbolico e corale ai tanti e alle tante che si sono spesi nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali. Siamo molto orgogliosi che tra loro ci sia Giacomo Pigni, iscritto al PD e GD di Legnano, che ha saputo trasformare un momento così difficile come quello del coronavirus in un'opportunità per coinvolgere e aiutare gli altri. A lui, e tutte le persone che si sono messi a servizio della collettività in questa fase di crisi, va il nostro grazie.
Così in una nota la segretaria metropolitana Silvia Roggiani commenta la nomina di Giacomo Pigni a Cavaliere della Repubblica, scelto per essersi impegnato, come volontario dell'Auser Legnano Ticino Olona, per coinvolgere studenti che hanno fatto chiamate di ascolto per dare compagnia alle persone sole nel periodo della pandemia.
MILANO - " Il 2 giugno è la Festa di tutte le italiane e di tutti gli italiani, una giornata che deve unire e non dividere. E' molto grave e preoccupante che la Lega e le destre strumentalizzino questo giorno, chiedendo ad una parte di cittadini di scendere in piazza per protestare contro il Governo. Qualche anno fa Matteo Salvini sporcava il 2 giugno con frasi scomposte sui social in cui manifestava - in modo esplicito e infamante - disprezzo per la Festa della Repubblica (si veda allegato), mentre oggi lo fa usando questa giornata per puro consenso elettorale. Giù le mani dalla Festa del 2 giugno: è da sciacalli usurpare la celebrazione di una delle tappe più significative della nostra storia democratica e antifascista".
Così in una nota la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani.
MILANO - Con lo slogan "C'è da fare e da rifare. La differenza la fai tu il PD Milano Metropolitana dà il via alla campagna di tesseramento 2020.
"Il coronavirus ha cambiato le nostre vite ma ha acceso ancora di più in noi la voglia di impegnarci, di darci da fare - afferma la segretaria metropolitana Silvia Roggiani -. Gli ultimi mesi ci hanno costretto a ripensare il nostro modo di fare politica e di essere comunità, trovando nuove strade per non rinunciare alla partecipazione e al coinvolgimento. E oggi, con questa campagna di tesseramento, vogliamo rilanciare questa sfida, che racchiude per noi il senso di fare politica: essere protagonisti e non spettatori, per cambiare le cose.
Da qui nasce il nostro slogan - racconta Roggiani: c’è da fare, perché l’emergenza del covid-19 ha cambiato le nostre abitudini e certezze, e ci sono pagine bianche da scrivere, ma c’è anche da rifare perché questa crisi ha svelato nuove povertà, nuove disuguaglianze e nuovi bisogni per i quali c’è bisogno di ripensare a un nuovo modello di società e di sviluppo delle nostre città e del nostro Paese, e la differenza la fanno le persone con il loro impegno e attivismo. La differenza - conclude la segretaria dem - la fa chi sceglie di esserci con la volontà di immaginare e di costruire un domani che oggi ci sembra incerto, perché questo è il tempo del coraggio e di trasformare questo momento di difficoltà in una opportunità".