Lettera aperta al Presidente Attilio Fontana e all’Assessore al Welfare Giulio Gallera sulle vaccinazioni antinfluenzali
Vi scriviamo per esortarVi a fare chiarezza rispetto al CAOS DELLA PRESENTE CAMPAGNA VACCINALE antinfluenzale 2020-2021 e ad intervenire apportando adeguati correttivi che permettano l’accesso a questo presidio sanitario da parte di migliaia di cittadini, soprattutto anziani e fragili, della nostra Città Metropolitana.
La vaccinazione, oltre ad essere offerta gratuitamente come di consueto agli anziani, alle persone appartenenti a categorie a rischio di complicanze e affette da patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, diabete), alle donne in gravidanza ed agli addetti ai servizi essenziali è raccomandata, in virtù della situazione emergenziale legata al Covid-19, anche alla popolazione pediatrica tra i 6 mesi e i 6 anni e a tutte le persone a partire dai 60 anni di età (anziché i consueti 65).
Purtroppo registriamo che, diversamente da quanto previsto dalla circolare ministeriale «Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021», non solo la campagna vaccinale – impostata dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ma poi scaricata in toto sull’ATS - non è partita ad inizio ottobre, ma RISULTA ESSERE INCREDIBILMENTE IN RITARDO, avendo, a distanza di un mese, coinvolto una infinitesima porzione dei possibili destinatari.
Negli ultimi giorni, abbiamo toccato con mano lacune, anche organizzative, che a nostro sentire potrebbero purtroppo inficiare l’azione vaccinale diffusa che è richiesta per godere dei benifici di protezione al livello vasto della popolazione.
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