Comunali a Milano, Roggiani: "Ma ora non si vince facile, la città chiede soluzioni alla crisi"
Diceva si parte dall'ascolto. Come, e di chi?
Giusto oggi la Lega è andata a fare l'ennesima protesta in una periferia. È qui che si vince o si perde?
"La vittoria si gioca in una città che non parla più di centro o periferie ma di quartieri e di opportunità. Come centrosinistra abbiamo valorizzato i quartieri che il centrodestra aveva abbandonato: Mm ha fatto riqualificazioni che Aler non ha fatto, abbiamo ridato vita a più di 70 piazze e aperto nuovi servizi di prossimità, come l'Anagrafe nelle edicole e nei tabaccai".
In tempi così bui, però, c'è sempre la tentazione della scorciatoia di una campagna populista. Siete pronti se la Lega soffierà sulle ceneri del Covid?
"Ma la Lega non ha mai smesso di soffiare sul fuoco strumentalizzando problemi senza dare soluzioni. Lo vediamo tutti i giorni nei quartieri Aler e ne cito solo uno: San Siro. Oppure penso alla sanità territoriale che la Lega ha sacrificato con effetti sotto gli occhi di tutti".
Tradotto: per voi la gestione della pandemia sarà tema di campagna elettorale.
"Assolutamente sì. Abbiamo assistito tutti al disastro che c'è stato in questa regione. C'è bisogno di una sanità territoriale, di un rafforzamento dei presidi di quartiere".
Qualcuno potrebbe accusarvi di cinismo.
"Quando ci si occupa di problemi delle persone e si cercano soluzioni si fa politica".
Albertini ha detto no: secondo lei perché?
"Tendo a credere che la sua scelta derivi da ragioni personali e non solo politiche".
E invece con M5S capitolo chiuso sull'alleanza a Milano.
"In questi anni dai M5S ci ha separato una visione differente di città. Penso agli scali ferroviari e al post Expo: noi stiamo rigenerando più di tre milioni di metri quadrati portando servizi e verde, pianteremo oltre tre milioni di alberi a Milano e Città metropolitana. Per noi è una opportunità. Loro si sono opposti".
Al primo turno zero accordi.
"Sì perché le alleanze si fanno su un'idea di città e di futuro. Non su un puro calcolo politico".
E al secondo turno invece?
"Dobbiamo concentrarci su questi mesi che abbiamo davanti".
Di tempo in realtà ne resta ben poco. Come farete la campagna elettorale in estate e con le regole anti-contagio?
"La faremo in sicurezza nelle strade, nei quartieri, con le persone e tra le persone, oltre che sui canali digitali".
Clicca sull'immagine per scaricare l'intervista alla Segretaria Metropolitana del Pd Silvia Roggiani (pdf)